Chi ha detto che bisogna per forza essere in due?
Con CIAI puoi diventare “genitore” attivando un sostegno a distanza in gruppo e condividere così la gioia di accompagnare un bambino nel suo percorso di crescita e scolastico.
Con il sostegno del tuo gruppo offrirai ad un bambino la possibilità di andare a scuola, essere curato e protetto. Lo accompagnerai durante la sua crescita anche se da lontano.
Il bambino è inserito all’interno di un progetto che coinvolge altri bambini, le loro famiglie e la comunità in cui vivono. A tutti i bambini sostenuti è garantita l’educazione attraverso materiale scolastico e attività didattica. A seconda dei progetti sono offerti anche servizi come: visite mediche, mensa, attività doposcuola e formazione per gli insegnanti e per i genitori.
Potrai attivarlo con i tuoi amici in palestra, i compagni di università, i colleghi di lavoro o se hai sempre avuto il desiderio di farlo e non sai con chi, ci pensiamo noi. Troveremo dei compagni di sostegno con cui condividere questa gioia. Fino a un massimo di 5 persone.
E se si è in 5 bastano solo 5 euro al mese.
Cosa Ricevi?
Riceverai la foto del bambino sostenuto e la sua scheda in cui si racconta la sua storia personale e scolastica. Ti verrà inviata anche una scheda sul progetto in cui il bambino è inserito.
In seguito, una volta l’anno, un aggiornamento (una nuova foto o un disegno e la pagella).
Ti garantiamo che sarete un gruppo di persone felici di aver fatto qualcosa per un bambino e per la sua comunità.
Quanto impegno occorre per sostenere un bambino a distanza?
L’impegno richiesto non è oneroso.
Se sei da solo penseremo noi a trovare altre persone con cui condividere questo importante gesto. Se hai invece già degli amici puoi segnalarli all’interno del form e provvederemo a affidarvi lo stesso bambino.
Un piccolo gesto di grande valore che crea un legame speciale fra te e un bambino.
Come per tutti i sostegni potete decidere il Paese di provenienza del bambino. In questo momento abbiamo delle richieste urgenti di sostegno in Burkina Faso, Etiopia e Costa d’Avorio. Vi chiediamo di indirizzare il vostro sostegno in uno di questi Paesi.